LE RAGAZZE DI GIRLS CODE IT BETTER ALLA BOCCONI – Secondaria Feletto


Sabato 18 maggio le tredici ragazze del club Girls Code it Better della scuola secondaria hanno partecipato all’evento finale del progetto presso l’Università Commerciale Bocconi a Milano.
La giornata, organizzata da MAW, prevedeva al mattino un convegno per presidi, insegnanti e genitori per riflettere sugli stereotipi di genere e sul ruolo della scuola e delle famiglie per superarli.
Al pomeriggio sono state protagoniste le ragazze dei tanti club del Nord e Centro Italia che si sono radunati negli spazi della Bocconi per esporre i loro lavori. Le ragazze, divise in stand, hanno illustrato i loro progetti realizzati durante l’anno con la guida dei maker esperti di tecnologie e degli insegnanti. I lavori riguardavano tanti ambiti diversi: il riciclo “high tech”, dispositivi per segnare le presenze degli studenti a scuola, app per incentivare la lettura, armadietti con chiusura elettronica, dispositivi per i disabili (la scarpa che “vede” per i non vedenti, un segnalatore acustico per i non udenti…), mappe delle scuole, siti web (come quello delle amiche di San Michele al Tagliamento, che illustra un monumento del loro paese).
Il nostro stand ha riscosso molto successo, in particolare gli scacchi hanno attratto molti curiosi e tante ragazze che sono venute a giocare. Gli scacchi e la scacchiera si sono distinti per l’accuratezza del lavoro e l’originalità dell’idea: il prodotto finito è curato nei dettagli e con colori accattivanti. Le ragazze della scuola di Feletto Umberto hanno imparato a usare un editor grafico e con questo hanno disegnato gli scacchi, successivamente realizzati in legno di pioppo con il taglio laser, e la scacchiera, stampata da una ditta specializzata su PVC, per poter essere utilizzata su diverse superfici.
Durante il pomeriggio le ragazze hanno partecipato anche a una conferenza durante la quale hanno sentito le testimonianze di ragazze e donne che hanno scelto di studiare materie scientifiche (STEM) e che lavorano in questo campo. Particolarmente significativi sono stati i racconti delle quattro ragazze che stanno studiando al corso della Bocconi di Economics, Management e Computer Science (BEMACS). In particolare una di loro ha raccontato che i suoi genitori le avevano proibito di studiare fisica al liceo (la ragazza proviene dalla Macedonia del Nord, dove il sistema scolastico è un po’ diverso dal nostro). In seconda liceo ha studiato in segreto la fisica e ha partecipato a un concorso nazionale di fisica giungendo al primo posto; da allora i suoi genitori hanno cambiato idea e la sua determinazione l’ha portata a studiare all’università di Harvard e ora di Milano. Successivamente una donna ingegnere che lavora per una multinazionale ha proiettato un video molto toccante che mostrava come l’intuizione di una giovane esperta di tecnologie ha migliorato la vita di una ragazza affetta dal morbo di Parkinson: dopo mesi di studi e tentativi, ha realizzato un braccialetto che interferisce con i tremori causati dalla malattia e le permette di scrivere e disegnare.
Il confronto con queste testimonianze e con le studentesse di tante scuole secondarie come la nostra ci ha convinto che è importante seguire la propria vocazione, fare ciò che piace; l’importante è farlo con passione e cura, ricordando che i risultati spesso sono difficili da raggiungere, ma con l’impegno, la pazienza e il lavoro di squadra si possono superare tutti gli ostacoli!
Per chi volesse giocare con gli scacchi, sabato 25 maggio saremo in piazza Duomo a Udine dalle ore 15:30 alle ore 17:30 per partecipare alla Giornata Mondiale del Gioco. Dalla settimana prossima gli scacchi e la scacchiera saranno disponibili per il prestito presso l’Informagiovani di Feletto Umnberto.
Ricordate di visitare anche il nostro sito:
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Buon gioco!