
La musica è condivisione: si studia in modo personale ed autonomo per tutto l’anno, da soli nella propria cameretta e alla lezione settimanale con il proprio insegnante. C’è però una magia nello strumento che si realizza quando, dopo tanto impegno, si esce dalla propria camera e dalla propria aula per ascoltare altri suonare, per suonare davanti ad altri e, soprattutto, per suonare assieme agli altri. Il Paganini Guitar Festival e il suo direttore artistico Giampaolo Bandini regalano agli studenti di chitarra del nostro Istituto tutto questo in pochissimi ma intensi giorni. Cinque ragazzi di 1C, quattro di 2C e cinque di 3C, assieme a tre ex allievi, sono partiti un sabato mattina alla volta di Parma accompagnati dalla prof.ssa di chitarra Giulia Pizzolongo e da numerosi genitori. Hanno suonato in formazione orchestrale nella bellissima Sala Concerti della Casa della Musica per il Concorso Giovani Promesse due brani di Joseph Frederick Händel e una trascrizione della Canciòn de Cuna di Leo Brouwer aggiudicandosi un ottimo Secondo premio con 94/100. Hanno raggiunto altri 80 ragazzi provenienti da tutta Italia nella chiesa di San Rocco per provare ed esibirsi la domenica pomeriggio assieme al M° Vito Nicola Paradiso e a due grandi solisti come Andrea De Vitis (chitarra) e Daria Nachaeva (violino). Le composizioni di Paganini e di Leo Brouwer, assieme all’ “Omaggio a Leo Brouwer per chitarra solista e orchestra di chitarre” dello stesso Paradiso hanno ben incorniciato la consegna del premio alla carriera al grande Maestro e compositore nel suo Ottantesimo compleanno. Hanno ascoltato il grande Zoran Dukic nel concerto serale alla Casa della Musica, hanno osservato i partecipanti al Concorso Internazionale “Omaggio a Niccolò Paganini” mentre si scaldavano nel suggestivo chiostro della Casa della Musica, hanno ammirato le chitarre di liuteria e le chitarre storiche esposte alla Casa del Suono. Hanno anche partecipato alla cerimonia di commemorazione di Niccolò Paganini (nel giorno esatto del 179° anniversario della sua morte) ascoltando le note di Carlo Aonzo (mandolino) e Renè Izquierdo (chitarra) al Cimitero della Villetta, dove il grande violinista è sepolto, alla presenza delle autorità del comune di Parma e delle associazioni degli Amici di Paganini di Parma e di Genova, nonché del nipote e musicologo Niccolò Paganini. Questa occasione ha inoltre fornito un momento di ulteriore congiunzione tra le due città attraverso la donazione del ricavato del concerto domenicale in favore della città di Genova e delle famiglie colpite dalla tragedia del crollo del ponte Morandi. E’ stata un’esperienza ricca e significativa, che aiuterà i ragazzi a proseguire con impegno nello studio dello strumento, realizzata anche grazie al supporto e alla disponibilità delle numerose famiglie che hanno accompagnato i ragazzi a Parma.
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