La prima settimana di Novembre è stata ricca di sorprese per i bambini della scuola dell’Infanzia di Adegliacco! Infatti, hanno ricevuto la visita del loro amico palloncino verde che, con una lettera, li informava che dopo aver tanto viaggiato nei cieli d’Europa (Italia, Francia e Spagna), era finalmente tornato nel loro giardino, rimanendo impigliato tra i rami di un albero con foglie tutte colorate e con tanti frutti rotondi ed arancioni. Li ha poi invitati a cercarlo facendo una caccia al tesoro. I bambini si sono così precipitati in giardino, trovandolo tra i rami di un albero molto bello e particolare. Nella letterina, però, aveva anche precisato che era passato solo per un veloce saluto e chiedeva di essere liberato per continuare a viaggiare nei cieli del Friuli Venezia Giulia, attraverso pianura, montagna e mare per vedere e scoprire cose nuove. Ecco allora che i bambini, dopo averlo preso, lo hanno accarezzato, lo hanno salutato e, come aveva chiesto, lo hanno liberato… “Ciao palloncino verde! Vai alla scoperta di nuove cose! Noi ti aspetteremo qui, ma continueremo a viaggiare insieme a te, grazie ai tuoi racconti!” I bambini della scuola però non sapevano che palloncino verde aveva raccontato qualcosa di speciale alla sezione dei rossi, chiedendo loro di spiegarlo poi a tutti gli altri amici. E così, nei giorni seguenti, i rossi hanno realizzato un filmato in cui raccontavano che palloncino verde aveva detto loro che l’albero in cui si era impigliato era il cachi. Questo simpatico albero abita in pianura, perché la temperatura è quella giusta per lui: non fa troppo caldo, ma neanche troppo freddo. Gli piace molto anche stare nel nostro giardino perché ha scoperto che ci sono tanti bambini che gli possono fare compagnia. Ma non solo! Aveva anche raccontato che pur essendo diverso da tutti gli altri amici alberi, era simile a loro per come era strutturato. I rossi allora hanno realizzato un bell’albero di cachi di cartone per i loro amici, invitandoli tramite il filmato a disporsi in cerchio attorno a lui e a ballare sulle note della canzone “Io sono come un albero” insieme a loro, anche se solo virtualmente e a distanza, ma uniti dal filo invisibile dell’amicizia.
