
Fa capolino la primavera ed i bambini sono affascinati dal risveglio della natura. Se stimolati all’osservazione attenta scoprono minuscole gemme su rami che sembrano secchi o osservano fiori che il giorno prima non c’erano.
Come spiegare loro la base del rigenerarsi della natura?
Il concetto di fotosintesi clorofilliana?
Grazie al corso Andirivieni dell’Ass. 0432, che ha dato molti spunti sul fare educazione all’aperto, i bambini della sezione B sono stati coinvolti in una rappresentazione del processo di fotosintesi. Dopo aver “disegnato” in giardino un grande albero, ogni bambino ha avuto l’incarico di rappresentarne una parte (radici, fusto, rami, chioma). Attraverso un gioco di travasi da bicchieri, a caraffe, a secchielli, i bambini hanno portato l’acqua e sale dalle radici, su su lungo il fusto, come farebbe in natura la linfa grezza. Una volta giunta ai rami e alle foglie, grazie al sole, la linfa diventa “zuccherina” quindi una bambina, rappresentante del sole, ha aggiunto dei cucchiaini di zucchero nei bicchieri di acqua arrivati fino ai rami. La linfa alimenta l’albero e ridiscende e così i bimbi hanno compiuto il processo di travaso inverso riportando passaggio dopo passaggio l’acqua fino alle radici.
E’ stato un gioco, con le sue regole precise, ma che bel gioco!
“Maestra lo rifacciamo?” “Certo ..giocando si impara!”