Progetto: Corsa contro la fame

L’Istituto Comprensivo di Tavagnacco ha aderito al progetto “La corsa contro la fame”.
Il progetto ha coinvolto più di 440 ragazzi della scuola secondaria “E.Feruglio” di Feletto Umberto (tutte le classi hanno aderito). Si tratta di un progetto che mettendo insieme didattica, sport e solidarietà, rappresenta una straordinaria opportunità di formare, responsabilizzare e coinvolgere i ragazzi, partendo dal tema della fame e della malnutrizione infantile.
Gli studenti sono stati sensibilizzati al problema della malnutrizione che riguarda circa 800milioni di persone al mondo, da una Onlus presente in vari paesi del mondo tra cui l’Italia. Questa associazione dal nome “AZIONE CONTRO LA FAME” è un’organizzazione umanitariainternazionale impegnata a eliminare la fame nel mondo. Riconosciuta leader nella lotta controla malnutrizione, Azione contro la Fame salva la vita dei bambini malnutriti e, al tempo stesso, fornisce accesso all’acqua potabile e soluzioni sostenibili per combattere la mancanza di cibo.
Forte di 40 anni di esperienza in situazioni di emergenza causate da conflitti, disastri naturali e carenza cronica di cibo, Azione contro la Fame crea e gestisce programmi che salvano vite umane in 50 Paesi del mondo.
Il progetto prevede varie fasi: inizialmente personale della Onlus ha svolto degli incontri di sensibilizzazione nelle classi. Gli studenti hanno seguito un percorso di formazione tenuto da un rappresentante di Azione contro la Fame, con l’obiettivo di sensibilizzarli sulle cause strutturali e le conseguenze della malnutrizione nel mondo. Nel corso degli incontri di sensibilizzazione agli alunni è stato proiettato un video in cui si sono stati descritti e spiegati i progetti di Azione contro la Fame in alcuni paesi fra cui il Congo, un Paese sconvolto da anni di conflitti che hanno reso la situazione nutrizionale molto grave. Inoltre, i docenti hanno potuto approfondire l’argomento grazie alle oltre 40 ore di attività didattiche presenti nel kit didattico di educazione civica fornito dall’organizzazione.
I docenti ci hanno riferito che gli studenti sono rimasti colpiti dagli argomenti trattati e hanno fatto moltissime domande a riguardo.

Dopo questa prima fase di formazione, i ragazzi si sono mobilitati e sono diventati parte attiva del progetto: tramite il “passaporto solidale” e i materiali video forniti sono loro che hanno coinvolto familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate.
A fronte della loro opera di sensibilizzazione gli studenti hanno ricevuto una promessa di donazione per ogni giro di corsa svolto durante la giornata conclusiva del progetto. L’ultima fase è stata quella della corsa vera e propria. Nella settimana dal 10 maggio al 16 maggio i ragazzi, durante le ore curricolari di ed. fisica hanno fatto 30’ di corsa nella pista di atletica della scuola. In questa occasione gli studenti sono stati chiamati ad impegnarsi a correre la maggior distanza possibile (maggior numero di giri).
Nella settimana successiva i ragazzi hanno raccolto i fondi che erano stati loro promessi dagli sponsor e con la collaborazione dei rappresentanti dei genitori sono stati versati all’Associazione “Azione contro la fame Italia Onlus”.

Complimenti a tutti i ragazzi che hanno svolto il loro compito con grandissimo impegno, dimostrando una sensibilità e una generosità davvero encomiabili. Tutto questo ha spinto i ragazzi a mettersi in azione e li portati a sviluppare le loro capacità di comunicazione e coinvolgimento. Il meccanismo delle promesse di donazione ripartisce il contributo economico su più persone e porta i ragazzi a dare il meglio di loro stessi il giorno della sfida finale facendoli sentire parte della soluzione!
Iniziative come questa sono molto importanti per far capire alle nostre nuove generazioni che possono davvero fare la differenza, pur abitando fortunatamente in una parte del mondo dove questo problema non esiste
Un grazie di cuore a tutta la comunità scolastica che ha partecipato al progetto (ragazzi, genitori e docenti), per il grande obbiettivo raggiunto e di aiutare tanti bambini malnutriti.