
Correva l’anno 2020, la classe 2^ G della scuola secondaria aveva incontrato l’opera dantesca e con l’autore era scesa negli inferi, aveva poi letto qualche novella boccaccesca scritta dai giovani fuggiti alla peste fiorentina, infine ecco… la quarantena a causa del COVID-19…il distanziamento sociale… tutti a casa… tutti iperconnessi ed ipercollegati…
Poteva sembrare che l’Inferno e il Decameron si stessero materializzando: un lungo incubo, una profonda voragine cupa causata da un virus, da una pandemia!
I giovani questa volta sono venti e decidono di unire gli insegnamenti, gli stili e gli spunti dei Dotti Maestri Trecenteschi per realizzare un’opera corale digitale.
Il libro, dal titolo INFERNO 2020, parla di alcuni peccati commessi dall’uomo e rappresenta il “risveglio” di argomenti importanti su cui è fondamentale fermarsi a riflettere.
A tutti voi buona lettura